Circolare dello Studio.
Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, www.agenziaentrateriscossione.gov.it , nuovi modelli per presentare istanza semplificata di rateizzazione fino a 120 mila euro, senza necessità di documentazione aggiuntiva.
Lo scorso 18 luglio, con apposito comunicato stampa, lo stesso ente ne ha ufficializzato l’introduzione, ripercorrendo anche le modifiche apportate dalla legge di conversione del Decreto Aiuti (Legge n. 91/2022) alla disciplina delle rateizzazioni delle cartelle.
Sinteticamente, il provvedimento prevede che per le domande di dilazione presentate dal 16 luglio 2022 viene elevata da 60.000 a 120.000 euro la soglia di debito per la quale è possibile ottenere una rateizzazione ordinaria fino a 72 rate (6 anni), senza la necessità di documentare la temporanea situazione di difficoltà. Altra importante novità riguarda i termini di decadenza. Infatti, per le richieste di rateizzazione presentate dal 16 luglio 2022 la decadenza dai piani accordati si verificherà al mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive, invece delle 5 precedentemente previste. In caso di decadenza, il debito non potrà essere nuovamente dilazionato, ma si potrà chiedere la dilazione del pagamento di carichi diversi da quelli per i quali è intervenuta la decadenza stessa. Tra le novità apportate in sede di conversione del DL n. 50/2022 anche la possibilità di compensare i crediti non prescritti, maturati nei confronti delle Amministrazioni Pubbliche, con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo (senza la necessità di rinnovare ogni anno la misura) e i crediti derivanti da prestazioni professionali.
Queste disposizioni si applicano ai carichi affidati all’agente di riscossione dopo il 30 settembre 2013 ed entro il secondo anno antecedente a quello in cui è richiesta la compensazione.
Presso lo Studio Chimento, sarà possibile richiedere una dettagliata consulenza, presentare istanze di rateizzazione e gestione delle situazioni debitorie.