Negli ultimi tempi, si sente spesso parlare di un aumenti degli stipendi. Con la presente circolare, lo STUDIO CHIMENTO, intende fornire maggior chiarimenti e ben far comprendere chi saranno i beneficiari di tale beneficio. In data 5 febbraio 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto attuativo contenente il cuneo fiscale 2020. Dal 1° luglio 2020, il nuovo bonus in busta paga, sostituirà il bonus Renzi di 80 euro.
Il taglio al cuneo fiscale interesserà le buste paga dei lavoratori con redditi fino a 40.000 euro, con importi e modalità di erogazione differenziati. Per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 28.000 euro, il bonus sarà riconosciuto direttamente in busta paga, per un importo pari a 100 euro al mese (20€ in più rispetto al bonus Renzi). Contrariamente, per i redditi superiori, fino al limite di 40.000 euro, sarà invece riconosciuta una nuova detrazione fiscale.
Nel dettaglio, Il nuovo bonus sarà pari a 100 euro al mese per i lavoratori con redditi compresi tra 8.174 euro e 28.000 euro, per i redditi compresi tra 28.001 e 35.000 euro sarà pari a 960 euro annui (80€ al mese), mentre per chi percepisce redditi superiori, e fino a 40.000 euro è stato introdotto un meccanismo a scalare, con importi ridotti all’aumentare del reddito. Per i redditi dai 28.000 euro e fino a 40.000 euro, però, il bonus derivante dal taglio al cuneo fiscale non sarà riconosciuto come credito Irpef in busta bensì, nella forma di detrazione fiscale.
Per meglio comprendere le novità e gli aumenti previsti in base al reddito, di seguito vengono riassunti gli importi del bonus, i vari limiti reddituali e le modalità di erogazione:
| Importo bonus cuneo fiscale 2020 | Limite di reddito | Modalità di erogazione |
| 100 euro al mese | 28.000 euro | Credito Irpef in busta paga |
| 80 euro al mese | 28.001 euro e fino a 35.000 euro | Detrazione fiscale |
| da 80 euro fino a 0 euro | da 35.001 e fino a 40.000 euro | Detrazione fiscale |